Felino 02 – Piazzetta Bala
Ferrari Primo, detto Primèta, iscritto alle Leghe operaie, durante le tese settimane che precedettero la dichiarazione di sciopero nel maggio 1908, si rese protagonista di un discusso episodio.
Nella tarda serata di domenica 5 aprile venne alle mani col collaborazionista Odoardo Miodini in strada Sassonia e gli sferrò tre coltellate all’addome. Il ferito fu giudicato guaribile in dieci giorni, mentre lui, ricercato, fuggì in Svizzera. Contraddittorie le testimonianze: alcuni sostenevano che si fosse nascosto dietro un muretto per attaccare di sorpresa, altri dissero che era stato duramente provocato, o che si era appartato per un bisogno fisiologico.
Rientrato in Italia, aprì con l’intraprendente moglie Giovanna, un’osteria, spazio di allegre bevute e interminabili partite a carte.
Il figlio Piero, negli anni sessanta, commissionò allo scultore Mario Orlandini di San Michele la terracotta col profilo di Garibaldi e la appose sulla facciata dell’edificio di sua proprietà, ancora sede della storica osteria.
Quando il locale fu acquistato e ristrutturato dall’impresa Ollari, il bassorilievo fu tolto.
Il 14 marzo 2011 Antonio Ollari ha provveduto a ricollocarlo nel posto originale; il 17 marzo, in occasione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, è stato organizzato un convegno con la partecipazione degli storici Roberto Spocci e Pietro Calzolari.